Asso dell'aviazione durante la Prima Guerra Mondiale (oltre 60 duelli aerei; 30 velivoli nemici abbattuti), mentre mitragliava le linee austriache fu colpito dalla contraerea e precipitò sul
Montello, non lontano dall'abbazia di S.Eustachio (Nervesa della battaglia, Tv).
Nel 1917 aveva adottato come insegna personale un cavallino rampante nero, il simbolo che poi sarà donato dalla madre di Baracca ad Enzo Ferrari per la scuderia di Maranello.
Nella piazza milanese che ha il suo nome si erge il
monumento che lo celebra.
Il quartiere di case popolari fu costruito nei primi anni '30 del secolo scorso.