Quattro passanti morirono e altri 45 rimasero feriti per lo scoppio di una bomba innescata dall'anarchico Gianfranco Bertoli, proprio davanti alla Questura di Milano al termine di una commemorazione per l'assassinio del
commissario Calabresi. Nel '75 Bertoli fu condannato all'ergastolo; nel '91 si scoprì che era stipendiato dai Servizi Segreti italiani. Nel 2000 sono stati condannati gli organizzatori dell'attentato: tre del gruppo di destra Ordine Nuovo, il maggiore dell'esercito Amos Spiazzi e l'ex-generale del SID Gianadelio Maletti.
Gabriella Bortolon è ricordata anche da un
cippo in un giardino alla periferia di Milano.