Figlio di italiani emigrati in Svizzera, si laureò in medicina a Zurigo e si specializzò in psichiatria a Vienna. Si perfezionò e lavorò in diversi paesi di tutto il mondo; con L'Homme en micropsychanalyse (1981) giunse al convincimento che il terapeuta della mente debba analizzare al microscopio il paziente e che per questo siano necessarie sedute molto più lunghe dell'ora settimanale normalmente utilizzata, perché bisogna esaminare nel dettaglio vicende, ambienti, immagini, esperienze quotidiane dell'infanzia del soggetto e dei suoi ascendenti. |