"La sera dell'1/9/1944 le S.S., guidate da un sottufficiale che si era guadagnato la fiducia dei frati e con la collaborazione di fascisti lucchesi, fecero irruzione nella Certosa di Farneta, dove si erano rifugiati anche ebrei e sfollati, arrestando i rifugiati ed i frati. Alcuni di loro vennero uccisi in vicine località, gli altri vennero portati a Carrara ed a Massa, nella Rocca Malaspina.
Quaranta di loro vennero uccisi alla spicciolata nel territorio di Massa il 10 Settembre 1944" (
Piero Cocconi).