Cardinale dal 1596, fu papa dal 16/5/1605. Durante il suo pontificato ci fu la rottura con la Serenissima Repubblica di Venezia, che rivendicò il diritto di processare preti accusati di reati comuni.
Qui è ricordato per aver restaurato e rimesso in funzione l'acquedotto Traiano, che alimentava i quartieri transteverini; da questo acquedotto era rifornita la
fontana che fece erigere in capo alla via Giulia (sulla sinistra del Tevere); la targa inferiore ricorda che l'intero ninfeo, smontato nel 1879 per la costruzione dei nuovi argini del fiume, nel 1889 fu rimontato nell'attuale posizione, sulla sponda destra del Tevere.