Giuseppe, fratello maggiore, era del 1886;
Eugenio del 1888. Entrambi rimasero feriti il 14 dicembre 1917 al Col della Berretta, sul Monte Grappa; mentre Giuseppe moriva quasi subito, Eugenio fu trasportato prigioniero all'ospedale di Salisburgo, dove morì il 6 gennaio del 1918.
Le prime 8 righe sono molto simili alle parole d'una vecchia canzone alpina piemontese,
S'a-i passa 'na fanfara: «S’a l’han ‘na piuma sola / son fieuj ‘d l’aota val / l’han l’aria ch’a consola / e a van, e a van, e a van, / a sfido i precipissi / a van senza tramblè / fan mila sacrifissi, / ma a torno pà an darè!» («Se hanno una penna sola / sono figli dell'alta valle / hanno un'aria che consola / loro vanno, e vanno, e vanno / sfidano i precipizi / e loro vanno senza tremare / fanno mille sacrifici / ma non tornano mai indietro»). La rispondenza però non è completa e quindi non mi aiuta a definire le lettere che non riesco a decifrare dalla foto.