Nipote di Melchiorre Gioia, avvocato, durante l'insurrezione del ducato di Parma e Piacenza nel 1848 fu membro della reggenza che sostituiva il fuggiasco Carlo II di Borbone. La sua città il 10 maggio chiese l'annessione al Regno di Sardegna, e perciò Carlo Alberto la proclamò Primogenita dell'Unità d'Italia. Al ritorno dei Borbone esulò a Torino, dove svolse attività politica e fu nominato senatore nel Parlamento Subalpino. |