Una delle "statue parlanti" di Roma: su di essa un tempo si affiggevano in forma anonima cartigli dove erano scritte in poesia frecciate contro i potenti e il Governo pontificio. In realtà è una statua proveniente dai ruderi del tempio di Iside e Serapide in Campo Marzio. Il nome di "madama Lucrezia" sembra derivi da Lucrezia dei Piccini, che nel '500 aveva delle proprietà in piazza S.Marco.