Una delle "statue parlanti" di Roma: su di essa un tempo si affiggevano in forma anonima cartigli dove erano scritte in poesia frecciate contro i potenti e il Governo pontificio.
(Testo)
(fronte) FUI DELL'ANTICA ROMA UN CITTADINO ORA ABATE LUIGI OGNUN MI CHIAMA CONQUISTAI CON MARFORIO E CON PASQUINO NELLE SATIRE URBANE ETERNA FAMA EBBI OFFESE DISGRAZIE E SEPOLTURA MA QUI VITA NOVELLA È ALFIN SICURA
(sinistra) DA QUESTA FIGURA EBBE GIÀ NOME DI ABATE LUIGI UNA VIA A PONENTE DI QUESTO PALAZZO GIUSTINIANI-BANDINI A. MDCCCLXXXVIII