Avvocato, fu amico e seguace di Mazzini fin dagli anni dell'università.
I panni stesi sopra la targa sembrano legittimare il rammarico con cui si conclude l'epigrafe.
(Testo)
IN QUESTA CASA NACQUE GIUSEPPE ELIA BENZA E QUIVI MORÌ ADDÌ 20 APRILE 1890 IN ETÀ DI 87 ANNI COSPIRÒ COL MAZZINI PER LA REDENZIONE DELLA PATRIA ALLA QUALE NULLA CHIESE PER SÈ FU PRIMO DEPUTATO DI PORTOMAURIZIO AL PARLAMENTO SUBALPINO RITIRATO A VITA PRIVATA COME AVVOCATO E COME CONSIGLIERE MANIFESTÒ SEMPRE INGEGNO ACUTO ONESTÀ ESEMPLARE RARA MODESTIA E COSTUMI ILLIBATI EBBE FORTUNA E FAMA INFERIORI AL MERITO