L'
obelisco fu trovato nel 1665 nel terreno del convento attiguo alla chiesa di S.Maria sopra Minerva; papa
Alessandro VII volle che svettasse nella piazza e affidò alla bottega di
Gian Lorenzo Bernini il progetto per arricchirlo di figure scultoree. Bernini propose di "caricarlo" su un piccolo elefante (l'obelisco è di taglia piccola), sfruttando un'idea presente nel romanzo
Hypnerotomachia Poliphili.
Le epigrafi ricordano che per un'alta sapienza (come tradizionalmente quella contenuta nei geroglifici egiziani) è necessario il supporto di una mente robusta (come l'elefante), e che questo obelisco dedicato un tempo alla Minerva greco-egizia ora sarà dedicato alla sapienza del Dio cristiano.