Fino al 1749 vigeva nel Granducato di Toscana il
capodanno Pisano, che poneva l'inizio dell'anno al 25 marzo (giorno dell'Annunciazione), quando alle ore 12 nella cattedrale un raggio di sole passando per la vetrata colpisce l'uovo marmoreo che sovrasta il pergamo di Giovanni Pisano. Dall'anno seguente il granduca Francesco I di Lorena uniformò il calendario a quello degli altri Stati della penisola.
Identica epigrafe si legge a
Firenze e a
Siena.
Francesco Stefano di Lorena, marito di Maria Teresa d'Austria, dal 1737 fu granduca di Toscana, quando con Giangastone si estinse la famiglia de Medici; nel 1745 fu anche eletto imperatore.