Studiò a Coimbra e divenne monaco agostiniano, poi francescano; viaggiò molto e ad Assisi incontrò S.Francesco. Fu predicatore e combatté l'eresia catara. È patrono della città di Padova, che nella basilica a lui intitolata conserva sue reliquie.
(Testo)
(lapide di sinistra) A S.ANTONIO DI PADOVA RESIDENTE E PREDICANTE IN BOLOGNA TRA LA FINE E IL PRINCIPIO 1223-24 S.FRANCESCO DI ASSISI SCRISSE QUESTA LETTERA: A FRATE ANTONIO VESCOVO MIO FRATE FRANCESCO SALUTE IN CRISTO MI PIACE CHE TU LEGGA SACRA TEOLOGIA AI FRATI PURCHÈ IN QUESTO STUDIO NON ESTINGUANO LO SPIRITO DELLA SANTA ORAZIONE E DEVOZIONE COME STA SCRITTO NELLA REGOLA – VALE – COSÌ IN BOLOGNA FU LA PRIMA CATTEDRA FRANCESCANA E S.ANTONIO IL PRIMO DOTTORE DELL’ORDINE DOVE CONTINUA LA VITA E LA SCUOLA DI S. ANTONIO I SUPERIORI ED I FRATI DI QUESTO CONVENTO POSERO III GIUGNO MCMXXXIV XII
(lapide di destra) BENEDETTA LA PRIMA PIETRA IL 26 APRILE 1903 DA SUA ECC. REV.MA MONS. LUIGI CANALI DA PARMA APERTA AL CULTO NEL GIUGNO E CONSACRATA IL 17 OTTOBRE 1904 DALLO STESSO ILLUSTRE PRESULE FU QUESTA CHIESA CON ANNESSI I PRIVILEGI DI LEONE VIII ELEVATA A SANTUARIO ANTONIANO IL GIORNO 12 E PROCLAMATA SOLENNEMENTE IL 13 GIUGNO 1930 DA SUA EM. REV.MA IL CARD. ARC. NASALLI ROCCA DI CORNELIANO, TRA IL GIUBILO DI UN POPOLO ACCLAMANTE. CONTINUI IL SANTO DEI MIRACOLI LA SUA VITA DI BENEDIZIONE NELLA DILETTA BOLOGNA