Il
Dixmude era originariamente un dirigibile tedesco (uno Zeppelin), passato alla Francia come bottino di guerra, e ribattezzato col nome del villaggio belga scenario di una battaglia del 1914; l'aeromobile, nel viaggio di ritorno dalla Tunisia fu colpito da un fulmine e precipitò nel Mediterraneo al largo di Sciacca; perirono 50 uomini d'equipaggio; il corpo del comandante,
Jean Du Plessis de Grénédan, fu trovato impigliato nelle reti di pescatori siciliani.
Il monumento, sormontato dalla statua di Notre Dame de Fourviere, fu inaugurato nel 1964 con una cerimonia italo-francese.
Monumento altrettanto maestoso è a
Pierrefeu-du-Var, vicino a Tolone, dove il dirigibile era di stanza.
Nel quarto
thumbnail una foto dell'inaugurazione del busto a Du Plessis nel complesso religioso delle Giummare (Sciacca) nel 1958. Negli ultimi due
thumbnail il ritratto del comandante e la carta con la rotta del Dixmude, illustrazioni del libro scritto da du Plessis padre nel 1924 e gentilmente trasmesse dal segnalatore.