Per celebrare i soldati caduti e non identificati della Grande Guerra, nel 1921 venne organizzata una complessa cerimonia che ne inviò uno a Roma, da tumulare nel Vittoriano, per rappresentarli simbolicamente tutti.
(Testo)
AL MILITE IGNOTO MCMXV - MCMXVIII ----- VEGLIATO DALLA IMMAGINE DELLA GRAN MADRE IN ROMA ETERNA IL CORPO RIPOSA OVE UNA MADRE PIANGE UN EROE OVE UN CUORE D'ITALIANO PALPITA PRESENTE È LO SPIRITO