Discendente di una potente famiglia imprenditoriale genovese, si dedicò al giornalismo, collaborando con Il lavoro e La Rivoluzione Liberale di Gobetti. Antifascista negli anni '20, fino ad essere mandato al confino, si avvicinò al Regime negli ultimi anni '30; militare in Dalmazia, dopo l'8 settembre '43 fu deportato dai tedeschi in campo di concentramento; tornato in patria alla fine della guerra, fu incarcerato alcuni mesi per la sua adesione al Fascismo. Dal 1950 al 1966 diresse Il Mattino di Napoli. |