Divenne cieco a 12 anni per un colpo di fucile e fu ospitato da un istituto di
don Orione; a 23 anni si unì agli Eremiti della Divina Provvidenza, accolto nell'eremo di S.Alberto di Butrio col nome di frate Ave Maria. Qui visse in preghiera e penitenza, visitato ed ascoltato dai fedeli come un santo.
L'ultimo
thumbnail mostra la targa nella cella dove frate Ave Maria visse.