Nel 1863 si arruolò nell'Esercito Italiano e partecipò nel 1866 alla III Guerra d'Indipendenza; nel 1867 fu mandato in Calabria, a Gerace, per sedare tumulti innescati da un'epidemia di colera che la popolazione attribuiva ad avvelenatori prezzolati. Quando il contingente militare era stato già decimato dalle fucilate dei più esagitati e alla casermetta era stato dato fuoco, Albani guidò una inaspettata sortita che consenti ai superstiti di mettersi in salvo. Venne insignito di medaglia d'oro al valore. |