Studioso di Diritto canonico, insegnò in Francia ed in Inghilterra. Fu cappellano del papa; nel 1244 fu nominato vescovo di Sisteron, cardinale nel 1262. Il titolo di Cardinale Ostiense è diventato quasi una denominazione a lui riservata grazie a Dante, che lo cita nel Paradiso (XII 83): nella celebrazione di S.Domenico scrive che il santo aspirò ad un sapere più elevato di quelli terreni:
"Non per lo mondo, per cui mo s'affanna
di retro ad Ostiense e a Taddeo,
ma per amor de la verace manna
in picciol tempo gran dottor si feo;".
Secondo la targa apparteneva alla famiglia de Bartolomei.