Fu tra gli animatori della rivolta di Brescia del 1849 (Dieci giornate di Brescia); quando gli austriaci ripresero la città andò in esilio. Ritornato in seguito ad amnistia, fu poi arrestato con l'accusa di aver promosso nuovamente una cospirazione e fu impiccato assieme a Carlo Poma e don Tazzoli. Il monumento, inaugurato il 1/9/1888, è opera di Domenico Ghidoni. |