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Avvocato, dal 1972 lavora a Londra. Dal 2003 ha cominciato a scrivere romanzi.
Il supporto di questa scritta è una sottile tela; non penso quindi che durerà molto; e forse non è stato neppure seguito l'iter burocratico per l'affissione di targhe; ma mi sembra comunque interessante che qualcuno abbia voluto trascrivere una citazione letteraria che descrive il luogo. Credo che parlando della "Montagnazza" la scrittrice avesse in mente il costone di marna bianchissima che si affaccia sul mare ad ovest di Porto Empedocle, nella località che si chiama Scala dei Turchi (vedi thumbnail). |
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(Testo)
" . . . dal mare, la Montagnazza appariva di giorno ai naviganti come la candida facciata ondulata di un palazzo lunghissimo; di sera, dopo il tramonto, quando bruciavano le lampade a olio, come un verme fosforescente . . . Il resto del costone piegava a sud e penetrava a picco sul mare. Indomito, si concedeva come rifugio agli uccelli marini e, in primavera e in autunno, a quelli migratori, come posto di sosta. Battuto dal vento e dalle piogge in inverno, abbagliante e quasi incandescente sotto il sole d'estate, era sempre bellissimo". |
Simonetta Agnello Hornby - "La zia marchesa" (Feltrinelli) |
foto EDC,Mancusi
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