“Prete nel quartiere
Isola Garibaldi, per 49 anni si dedicò instancabilmente all’educazione di migliaia di ragazzi e di giovani, insegnando loro a praticare la carità, il perdono e l’onestà. Nei momenti bui della guerra non esitò, anche a rischio della propria vita, a nascondere e salvare decine di bambini ebrei dalla persecuzione razziste. Di lui il card.Martini ha scritto:
Quando uomini così grandi ci passano accanto non possiamo più vivere come se ciò non fosse accaduto: essi sono un dono e un richiamo all’imitazione e al dono di noi stessi per il bene dei fratelli” (notizie fornite da
Andrea Bertolesi).
È ricordato da una targa anche nel suo
quartiere milanese.