Il 14/11/1928 stava caricando sabbia vicino ad un torrente su cui era stata distesa una passerella per il trasporto; vi salì una madre con le due figlie per raggiungere la riva opposta ma la passerella si spezzò e le bimbe caddero in acqua. Bonaldi, sebbene accaldato, si tuffò immediatamente e riuscì a salvare una delle piccole; poi cercò di afferrare l'altra ma il suo cuore non resse e annegarono entrambi.
Era un milite delle Camicie Nere (
M.V.S.N.); nonostante sia chiaramente indicata e celebrata la sua appartenenza al Partito Fascista, forse questo suo atto umanitario ha consentito al cippo -caso raro- di sopravvivere pur dopo il crollo del Regime.
La targa è oggi nel Comune di Algua, ma il luogo si chiamava Bracca di Costa Serina quando ci annegò Bonaldi; interessante è anche vedere che complicata
storia di denominazioni e ripartizioni comunali ha interessato questi luoghi dal 1927 ad oggi.