Volontario nel 1911 nei Balcani per la libertà dell'Albania e poi nella I Guerra Mondiale, fu in seguito eletto deputato a Trieste, finché il Fascismo non lo costrinse all'esilio in Francia e in Svizzera. Riprese l'attività politica nel dopoguerra nelle file del Partito Repubblicano. Fu anche ministro della Guerra nel 1946-47; poi presidente dell'ANSA e dell'aeroporto di Malpensa. |