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Scrisse Historia Ecclesiae mediolanensis (1625) e De peste Mediolani quae fuit anno 1630 (1640), utilizzato da Manzoni come fonte principale per la parte del suo romanzo che mette in scena la peste del 1630. |
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(Testo)
NACQUE NELL'ATTIGUA CASA A NORTE LI XXVIII AGOSTO MDLXXVII GIUSEPPE RIPAMONTI INGEGNO ELETTO SPIRITO ARDENTE CUOR BUONO E GENEROSO CHE SCELTO IL SACERDOZIO A STATO A PROFESSIONE GLI STUDÎ USCÍ ADORNO DI VARIA DOTTRINA EMINENTE NELLA LINGUA DEL LAZIO IN CUI LASCIÒ MONUMENTI DI GLORIA NON PERITURA E RISCOSSE DA' COETANEI ONORE NOMINATO STORIOGRAFO DI MILANO DOTT. DELL'AMBROSIANA CANON. DELLA SCALA MA ESPIÒ PIÙ DURAMENTE IN SE STESSO L'INVIDIA ALTRUI E LE PROPRIE STRANEZZE SOLO CONFORTATO DAL PATROCINIO DELL'IMMORTALE FEDERICO BORROMEO ____________
A LUI MORTO LI XIV AGOSTO MDCXXXXIII PONEVA L'A. MDCCCLIX QUESTA MEMORIA FRAN. M. ROSSI PREV. DI S.AMBROGIO
foto Castoldi
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