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Dopo l'8 settembre 1943 entrò nella Resistenza e guidò la brigata garibaldina Lanciotto, poi la Arno, che si distinsero nel Pratomagno e nella liberazione di Firenze. Morì colpito da una granata mentre rastrellava le vie della città per liberarle dai cecchini nazifascisti.
Mario Sentini, citato nella targa, era nato a Firenze il 10/11/1910 e militava in una SAP comunista della I zona fiorentina. Sotto la targa è stata posta nel 1987 una fusione in bronzo che raffigura tre schegge di granate. L'opera è stata realizzata dalla sezione di Decorazione plastica dell'Istituto Statale d'Arte di Firenze. |
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(Testo)
QUI, LA SERA DEL 7 AGOSTO 1944, MENTRE STAVA PER PORTARE A COMPIMENTO CON I FIDI PARTIGIANI LA LIBERAZIONE DI FIRENZE, CADDE COLPITO A MORTE L’EROE NAZIONALE ALIGI BARDUCCI “POTENTE” COMANDANTE LA DIVISIONE GARIBALDINA “ARNO” IL PARTITO COMUNISTA ITALIANO PERDEVA CON LUI UN VERO COMPAGNO, I PARTIGIANI UN AMATO CAPO, L’ITALIA UN GRANDE FIGLIO. ACCANTO A LUI CADDE NEL COMPIMENTO DEL PROPRIO DOVERE IL PARTIGIANO MARIO SENTINI | IL POPOLO A ETERNA MEMORIA POSE L’8 AGOSTO 1945
foto EDC,Zatini
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