Notaio a Bologna nella prima metà del '500, proprietario di una cappella nella vicina chiesa di S.Giacomo Maggiore; a destra della facciata della chiesa c'è la sua tomba.
(Testo)
DEO UNI HONOS ET GLORIA CUNCTIS SALUS ET GRATIA FELICITASQ. POSTERIS CIPPUM ANIBAL CULTELLUS SIBI HUNC SUISQ. HAEREDIBUS DICAVIT ARE PROPRIO ANNO SAL. MDXLIX