La lapide è copia di quella originale del 1573, andata distrutta in un bombardamento nel 1944; propriamente vietava di affittare casa alle cortigiane, per rispetto del vicino convento delle monache di S.Leonardo.
(Testo)
ANNO D. MDLXXIII TEMPORE D.GREGORII P.P. BONON. GUBERN. LACTANTIO DE LACTANTIIS CUM CONSENSU OMNIUM MAGISTRATÛM ET REGI MENTI CIVIT. BONON. DECRETÛ FUIT CHE DETTA VIA APPELLARI DEBEAT IL BORGO DI S.LEONARDO SUB POENA DUCATORUM XXV AUR. ROGAT. PER S.ANT. MORONUM DEINDE IPSO TÊPORE DECRETUM FUIT PER IL CARD. PALLEO TUM EPISCOPUM BONON. AD REQUISITIONEM ET HONOREM MONIALIUM DIVI LEONARDI CHE NELLA DETTA CONTRADA NOLI POSSI HABITARE CORTEGIANE NE PERSONA DI MALA VITA SUB POENA LOCATORIBUS DELLA PERDITA DEL DOPPIO DELLA PIGIONE ROGAT PER S.SILV. ZOCCHINUM
L'ANTICA LAPIDE POSTA A CAPO DELLA VIA SAN LEONARDO COLLOCATA NEL 1573° E DISPERSA NEL CROLLO DELL'EDIFICIO COLPITO DA OFFESA AEREA IL DODICI SETTEMBRE 1944 IL COMUNE DI BOLOGNA VOLLE RIPRISTINATA L'ANNO 1977