Maestro, coltivò la passione per la scrittura e in particolare per la poesia, in lingua e in dialetto; tradusse l'Aminta di Torquato Tasso in dialetto peligno e il Cantico dei Cantici, in italiano e in abruzzese.
(Testo)
OVE IN ANTICA CASA NACQUE VINCENZO DE MEIS EDUCATORE E POETA QUI LA SUA GENTE LO RICORDA 20-6-1883 26-7-1975