La via di cui si parla è quella che si affaccia sulla valle del Nera e oggi porta dal centro di Narni alla Rocca Albornoziana.
L'opera fu realizzata su proposta di
Fabrizio Sceberas (o Sceberras) Testaferrata (Valletta, M 1757-Senigallia, An 1843), che nel 1802 era stato nominato vescovo di Beiruth, nel 1816 cardinale e nel 1818 vescovo di Senigallia; fu necessaria l'approvazione del prefetto per il contenimento delle spese,
Filippo Carandini (Pesaro 1729-Modena 1810), nominato cardinale nel 1787.