Apparteneva ad una famiglia che ebbe molto potere a Roma nel basso Medio Evo; esercitò funzioni politiche, militari ed amministrative, ma ebbe anche buon interesse per la cultura letteraria, intrattenendo rapporti di amicizia con Coluccio Salutati e Giovanni Boccaccio. Alla fine del '300 iniziò la costruzione del castello di Nettuno, città di cui la famiglia Orsini tenne la signoria dal 1220 al 1426.
L'
epigrafe non dà il nome completo del personaggio, ma solo l'iniziale N delle prima riga, dopo D(omini); comunque il simbolo araldico sottostante conferma il riferimento a lui.