Mazziniano, fu nel comitato della
Giovine Italia; nel 1834, per le sue attività politiche, dovette fuggire, prima in Francia e Svizzera, poi in Inghilterra. Qui scrisse romanzi di genere storico-patriottico (in inglese), tra cui i più noti sono
Lorenzo Benoni e
Doctor Antonio. Scrisse anche la prima stesura del libretto del
Don Pasquale di Donizetti, molto rimaneggiato poi dal musicista. Tornato in Italia, ebbe incarichi ministeriali e diplomatici.
È ricordato anche a
Taggia di dove era originaria la
madre.