Dopo le sconfitte della I Guerra d'Indipendenza nel 1849, alcuni mazziniani mantovani e veneti si organizzarono per raggiungere la libertà dall'Austria attraverso la cospirazione. Fra questi Carlo Poma, Tito Speri e don Enrico Tazzoli, e i tre ricordati da questa targa. La congiura fu scoperta dalla polizia austriaca e gli accusati furono impiccati nella fortezza di Belfiore, presso Mantova. Bernardo Canal, giornalista veneziano, aveva 28 anni; 28 pure Zambelli, pittore veneziano; 29 Scarsellini, proprietario di macellerie a Legnago (Vr). |