Re d'Italia dal 1900 al 1945, quando abdicò in favore del figlio Umberto. Figura alquanto discussa: chiamò al Governo Benito Mussolini nel 1922 e lasciò che lo Stato italiano si trasformasse in regime; accettò di trascinare il paese nell'imperialismo coloniale e nella II Guerra Mondiale, al fianco della Germania hitleriana.
"Dopo la disfatta di Caporetto del 24 ottobre 1917, il Comando Supremo da Udine si spostò prima a Treviso, poi a Padova ed in ultimo ad Abano Terme (che all'epoca si chiamava Abano Bagni). Vittorio Emanuele III si trasferì da Torreano di Marignacco (UD) a Padova, prima a villa Baldin, in località Altichiero, poi a
Villa Giusti del Giardino (dove sarà firmato l’armistizio), in località Mandria, ed infine a
Villa Corinaldi (Monselice). Quando veniva ad Abano, dove era la sede del Comando Supremo, soggiornava a Villa Piave, che all’epoca era di proprietà di Baldassarre Piave, in quel tempo sindaco di Abano" (Mario Mancusi).