Moshe Bejski, uno dei sopravvissuti ai lager grazie alla "lista di Schindler", ha dedicato il resto della sua vita a ricordare il suo salvatore e altri uomini che si sono prodigati a favore dei perseguitati; a Gerusalemme ha inventato il primo "Giardino dei Giusti", che è poi stato replicato in altre città.
Giorgio Perlasca durante la II Guerra Mondiale a Budapest salvò dallo sterminio migliaia di ebrei ungheresi.