Morì sull'altipiano di Asiago durante la controffensiva austriaca nota come Strafexpedition. Portaordini volontario, fu inviato a chiedere rinforzi; venne ferito mentre tornava in prima linea con una risposta negativa; trascinandosi moribondo al comando riferì, mentendo, che i rinforzi stavano arrivando e che l'ordine era di resistere fino alla morte. La compagnia tenne la posizione e non si arrese, nonostante le perdite in vite umane. |