Garibaldino che nel 1849 fu catturato a Comacchio assieme a padre Ugo Bassi e con lui fucilato (in quanto cittadino milanese, e perciò suddito dell'Imperatore e giudicato come traditore).
(Testo)
E QUI NEL COSPETTO D'UGO PER LA SENTENZA E L'ARME STESSA ERA DA POCHI ISTANTI CADUTO IL CAPITANO GIOVANNI LIVRAGHI MILANESE RIFIUTATI I CONFORTI DE' PRETI D'AUSTRIA RACCOLTA LA PAROLA DEL MITE COMPAGNO CHE SECO MORIVA AFFERMANDO DIO E POPOLO