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Nella lingua di Rom e Sinti la parola Porajmos significa "devastazione". |
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(Testo)
NEL GIORNO DELLA MEMORIA DEL 2008 LA CITTÁ DI BOLOGNA VOLLE RICORDARE, SOTTRAENDOLA ALL'OBLIO E ALLA RIMOZIONE, LA TRAGEDIA DEL POPOLO DEGLI ZINGARI SOTTO IL NAZISMO: QUELLA CHE ESSI CHIAMANO "PORRAJMOS," E CIOÉ L'EQUIVALENTE NELLA LINGUA DEI ROM DELL'EBRAICO "SHOAH." DOPO SECOLI DI PERSECUZIONI, NUTRITE DAL PREGIUDIZIO E DALL'ODIO, GLI ZINGARI ( SINTI E ROM ) VENNERO BOLLATI DAI NAZISTI COME "ASOCIALI" E "INDESIDERABILI", E IN QUANTO TALI DEPORTATI, STERILIZZATI, IMPRIGIONATI, MASSACRATI, INFINE, NEGLI ULTIMI ANNI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE, CONDANNATI DAL RAZZISMO ALLO STERMINIO, COME GLI EBREI, PER IL SOLO FATTO DI ESSERE NATI ZINGARI. COSÍ MORIRONO, IN GRAN PARTE AD AUSCHWITZ, UOMINI E DONNE DI TUTTE LE ETÁ, PROVENIENTI DALLA GERMANIA E DALL'AUSTRIA, MA ANCHE DAI PAESI OCCUPATI DAI NAZISTI, SOPRATTUTTO NELL'EUROPA ORIENTALE. NON SI SA NEPPURE IN QUANTI, COSÍ POCA É STATA L'ATTENZIONE VERSO DI LORO: NON MENO DI DUECENTOMILA, FORSE MEZZO MILIONE. A QUESTE VITTIME DIMENTICATE VADA PER SEMPRE IL RICORDO DELLA NOSTRA CITTÁ, VENDICANDO L'OFFESA DEL SILENZIO.
COMUNE DI BOLOGNA | 27 GENNAIO 2008 |
foto Benfenati
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