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Pur di famiglia abbastanza agiata, fece studi da autodidatta dedicandosi alla letteratura. Scrisse novelle e romanzi (fra gli altri Elias Portulu del 1903 e Canne al vento del 1913), ambientati nella sua terra. Ottenne il Premio Nobel per la letteratura nel 1926, seconda donna a vincerlo in questo ambito dopo Selma Lagerlöf (1909).
Le prime righe nella targa lignea sono tratte dalla novella La donna nella torre, della raccolta La vigna sul mare. Le ultime due righe sono del romanzo più celebre, Canne al vento. |
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(Testo)
In questo edificio allora denominato "Villa Igea" soggiornò nelle stagioni estive dal 1921 al 1927 GRAZIA DELEDDA premio nobel 1926 per la letteratura e cittadina onoraria di Cervia dal 1927 |
Ascom Associazione Albergatori di Cervia nel 50° anniversario dell'inaugurazione del gruppo bronzeo di Angelo Biancini - Rotonda Grazia Deledda Cervia settembre 2006 |
(targa lignea) Grande e bello era il mare, in quella sera del tardo agosto, e le paranze appena partite per la pesca, vi si avanzavano lentamente...
.....ma, grande e bellissima era, anche dal lato opposto, la campagna con la festa delle vigne cariche d'uva i prati arati, alle cui zolle l'arancione del tramonto dava tinte di rame ........
Siamo canne, e la sorte è il vento......
Grazia Deledda
foto Benfenati
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