Pur di famiglia abbastanza agiata, fece studi da autodidatta dedicandosi alla letteratura. Scrisse novelle e romanzi (fra gli altri Elias Portulu del 1903 e Canne al vento del 1913), ambientati nella sua terra. Ottenne il Premio Nobel per la letteratura nel 1926, seconda donna a vincerlo in questo ambito dopo Selma Lagerlöf (1909).
La seconda targa è stata affissa successivamente (2023), sull'altra facciata della villa, in viale Colombo. È un peccato che in questo zelo celebrativo non si siano ripassate le norme della lingua italiana, secondo le quali nell'ultima frase la cittadina onoraria finisce per essere Cervia! |