Nel 2018 il segnalatore mi ha mandato nuova foto della targa restaurata (vedi ultimo thumbnail); ha anche sottolineato che il quarto nome dovrebbe essere corretto in BADALAMENTI: si tratterebbe di un partigiano del gruppo Rinnovamento, vicino a Giustizia e Libertà, proveniente da Cinisi (Pa); e sarebbe stato un fratello del boss mafioso Gaetano Badalamenti. |