Diciotto di loro erano partigiani della XII divisione Bra, che si arresero ai nazifascisti dietro promessa di aver salva la vita, ma vennero falciati dalla mitragliatrice alla cascina Averame.
Altri 8 appartenevano alla 48^ brigata Garibaldi e vennero fucilati nella piazza di La Morra dove inizia la strada per Alba.