Giurista, insegnò in diversi atenei italiani; svolse attività politica nella Democrazia Cristiana ricoprendo incarichi di Presidente del Consiglio nel 1963 e 1968. Nel 1971 fu eletto Presidente della Repubblica, lasciando la funzione, qualche mese prima della scadenza, per dimissioni motivate in parte da una campagna giornalistica che accusava lui e la sua famiglia di varie colpe, in parte dalle polemiche che seguirono il rapimento e l'uccisione di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse. |