Annino (nato a Chivasso, To il 14/10/1925) era partigiano della IV Divisione Garibaldi; arrestato, venne deportato a Gusen (A) dove fu ucciso il 26/4/1945.
Bisattini ("Pierquattro", nato a Chivasso, To il 17/9/1924) e
Lusano (Crescentino, Vc 1/9/1925) erano partigiani della brigata "Toja", V Divisione G.L.; furono catturati in val Germanasca, perché bloccati da un ghiacciaio, e incarcerati alle Nuove di Torino; di qui furono portati a Zubiena, Bi e fucilati per rappresaglia l'8/5/1944.
Bocca ("Gino", nato a Domodossola, Vb l'8/12/1914) era partigiano della IV Divisione Garibaldi; catturato in un rastrellamento cercò di fuggire gettandosi nel Canale Cavour, a Verolengo (To); gli uomini della Brigata Nera gli spararono finché non lo colpirono; il corpo fu ritrovato solo a marzo, durante la secca del canale.
Bogetto ("Aldo", nato a Chivasso il 5/2/1922) era carabiniere e dopo l'Armistizio aderì alla Resistenza militando nella IV Divisione Garibaldi; catturato, venne fucilato a Piazzo (Lauriano, To) il 15/11/1944.
Bottero (nato a Mondovì, Cn l'8/7/1924) era partigiano della brigata "Toja", V Divisione G.L.; fu catturato assieme a Bisattini e Lusano, ma la fucilazione per rappresaglia la subì a Caluso (To) il 7/4/1944.
Bradac (nato a Trieste il 10/5/1920), partigiano della IV Divisione Garibaldi, venne ferito e catturato a Corio Canavese (To) il 22/1/1945 dai paracadutisti della Div. Folgore; ricoverato in ospedale a Cirié, fuggì ma fu ripreso 3 giorni dopo, in seguito a delazione; venne fucilato a Rocca Canavese il 26/3/1945; è stato insignito di medaglia d'argento al V.M. alla memoria.
Cambursano ("Civass", nato a Chivasso, To il 27/5/1927) fu partigiano nella 19^ brigata della I Divisione Garibaldi; morì a Montiglio (At) il 25/3/1945 durante il mitragliamento di un aereo Alleato.
Cena ("Jano", poi "Primula", nato il 15/2/1928 a Chivasso) militò nella 182^ brigata Garibaldi; morì il 4/4/1945 a
Salussola (Bi).
Curreno ("Gimmy", nato a Torino il 22/10/1928) era figlio del colonnello
Giuseppe, capo di Stato Maggiore dei partigiani ossolani; catturato una prima volta, riuscì a fuggire; la seconda volta, a Carrù, non gli andò altrettanto bene: fu portato a Cuneo, dove venne fucilato il 31/3/1945; fu insignito di medaglia d'oro al V.M. alla memoria.
De Conto ("Nero", nato a Farra di Soligo, Tv il 20/5/1920) militò nella 49^ brigata della IV Divisione Garibaldi; catturato il 23/7/1944, venne fucilato ad Ivrea per rappresaglia il 30/7.
Maritano (nato a Corio, To il 7/10/1919) fu partigiano della IV Divisione Garibaldi; cadde in combattimento a Corio il 22/8/1944.
Mensa (nato a Tronzano, Vc il 7/12/1907), della II Divisione Garibaldi, venne fucilato l'1/2/1945 a Caselle, To.
Molinaro (nato a Castagneto Po, To il 26/4/1921) combatté con la 79^ brigata Garibaldi e cadde in combattimento a
Perloz (Ao) il 25/7/1944.
Pillot ("Pippo", nato a Revine Lago, Tv il 19/7/1921), ferroviere, fu partigiano nella V Divisione "Monferrato"; da un fidanzato geloso venne denunciato alle Brigate Nere, che lo arrestarono, lo torturarono e lo fucilarono a Gassino (To) il 6/3/1945.
Raiteri ("Lice", nato a Torino il 7/9/1922), aviere, militò nella V Divisione "Monferrato"; arrestato in seguito a delazione, venne deportato a Mauthausen (A), dove morì il 15/3/1945.
Savia ("Lallo", nato a Crevoladossola, No l'8/1/1923) dopo l'Armistizio disertò dal corpo dei paracadutisti e combatté nella 4^ brigata della I Divisione Garibaldi; a Moretta (Cn) si consegnò ai tedeschi per scongiurare rappresaglie contro la popolazione civile; venne impiccato a Pinerolo il 4/8/1944.
Perinetto ("Michel", nato a Cambiano, To il 13/11/1909) risulta essere stato partigiano nella V Divisione "Monferrato" dal 5/4/1944 al 13/11/1944; poi una fonte lo indica milite della Brigata Nera “Ather Capelli”, caduto in combattimento a
Cisterna d'Asti il 9/3/1945; non sono riuscito a capire se entrò nelle truppe repubblichine come infiltrato del CLN e in quale dei due schieramenti abbia combattuto questa sua ultima battaglia.