"Discepolo di Giuseppe Massarenti, protagonista delle lotte agrarie nel bolognese, fu consigliere comunale a Molinella venendo poi perseguitato e confinato dal regime fascista. Dopo l'8 settembre 1943 fu commissario politico della brigata partigiana
Matteotti; venne torturato e fucilato dai nazifascisti insieme a Sante Vincenzi nella notte precedente la liberazione di Bologna. È stato insignito della medaglia d'oro alla memoria" (
Lorenzo Querzola).
Sulla morte dei due partigiani
differenti ipotesi vennero fatte nell'immediato dopoguerra.