Fu re d'Italia dal 9/5/1946, quando suo padre Vittorio Emanuele III abdicò, al 2/6/1946, quando con referendum il popolo italiano optò per la Repubblica. Andò quindi in esilio prima a Cascais, in Portogallo, poi in Svizzera, a Ginevra.
La targa parla di vittoriosa guerra contro la Francia, ma l'Italia dichiarò guerra al paese confinante il 10 giugno 1940, quando questo era già stato messo in ginocchio dall'attacco tedesco: dunque un'operazione di cui oggi non ci sarebbe molto da vantarsi. |