La forma della lapide fa pensare che sia stata erasa e riutilizzata una di quelle fatte in serie nel 1935 e distribuite a tutti i comuni italiani per condannare le
sanzioni economiche applicate dalla Società delle Nazioni quando l'Italia si accinse alla conquista dell'Impero in Africa Orientale.
L'epigrafe pone come data d'inizio della guerra il 1939, facendo riferimento allo scoppio delle ostilità nel resto d'Europa.