Gli
scariolanti erano braccianti agricoli che lavorarono alla bonifica delle terre paludose; in questa parte di Romagna la bonifica iniziò all'indomani della I Guerra Mondiale. La figura femminile rappresenta la mondina, colei che fino all'avvento dei diserbanti ebbe importanza basilare nella coltura del riso.
Il monumento, opera di Luciano Caldari, è stato inaugurato nel 1990.
Agli scariolanti fu dedicata anche una
canzone popolare, alla fine del XIX sec.