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Nome e Cognome |
S.Francesco
Assisi, Pg 1182 - 1226
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Dove si trova |
piazza Duomo -
Imola, BO
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Categoria |
chiesa |
Segnalato da |
Franco Benfenati
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Francesco era figlio di un ricco mercante di Assisi, che così lo aveva chiamato, in onore della Francia dove il suo commercio faceva fortuna, cancellando il nome di Giovanni che la madre gli aveva assegnato al battesimo. Ma il ragazzo non diede soddisfazione al padre quando rifiutò la ricchezza famigliare e decise di vivere in povertà. Fondò l'ordine monastico che da lui prese nome e condusse un'esistenza ad intenso contatto con la natura. Presto divenne una figura di rilievo nella cristianità non solo italiana, come mostrano le prose che narrano di lui e dei suoi compagni e le raffigurazioni pittoriche che lo celebrano un po' ovunque nella penisola, anche solo pochi decenni dopo la sua morte. |
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(Testo)
PERVENUTO UNA VOLTA IL BEATO FRANCESCO AD IMOLA, CITTA' DELLA ROMAGNA, SI PRESENTO' AL VESCOVO DEL LUOGO, DOMANDANDOGLI LICENZA DI PREDICARE. RISPOSE IL VESCOVO: BASTA, O FRATE, CHE PREDICHI IO AL MIO POPOLO. UMILMENTE ESCE FUORI, E POCO STANTE RIENTRA. IL VESCOVO GLI CHIEDE: CHE COSA VUOI FRATE? CHE CERCHI ANCORA? E IL BEATO FRANCESCO: SIGNORE, SE IL PADRE CACCIA IL |
FIGLIUOLO DA UN USCIO, EGLI DEVE RIENTRARE DA UN ALTRO. VINTO DA TANTA UMILTA' IL VESCOVO LO ABBRACCIA ALLEGRAMENTE E GLI DICE: TU E TUTTI I TUOI FRATI D'ORA IN POI PER GENERALE MIA LICENZA PREDICATE NEL MIO VESCOVADO, POICHE' L'UMILTA' TUA SANTA L'HA BEN MERITATO |
IL POPOLO IMOLESE NEL VII° CENTENARIO DELLA MORTE DI SAN FRANCESCO 4 OTTOBRE 1926 |
foto Benfenati
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