Figlio di un suonatore di banda, compositore precoce, si cimentò in ogni genere musicale; è celebre per 39 opere scritte in 19 anni di attività:
Il barbiere di Siviglia (1816),
La gazza ladra (1817) e
Guglielmo Tell (1829) sono sicuramente fra le più note. Dopo il 1830 fu colto da depressione, lasciò le scene teatrali e si trasferì a Parigi, dove compose solo piccoli curiosi lavori, fra cui spicca la
Petite messe solennelle. È riconosciuto da tutti uno dei giganti della musica classica.
A Castenaso Isabella Colbran, moglie di Rossini, aveva una
villa, ereditata dal padre, per i soggiorni estivi.